Facebook raddoppia i suoi profitti
Molti considerano Facebook un social network in crisi o quantomeno soggetto ad un lento, ma inesorabile declino, i giovani ad esempio, sempre più spesso prediligono altre piattaforme, molti utenti poi lo stanno abbandonando per questioni legate alla privacy. Si potrebbe pensare insomma che sia in crisi, ma in realtà, guardando i suoi numeri, considerando il suo intero ecosistema e anche le recenti acquisizioni l’immagine che emerge è decisamente diversa.
Quando parliamo di Facebook non dobbiamo dimenticarci che parliamo anche di altre piattaforme estremamente popolari, come Messenger, Instagram e WhatsApp, che hanno chiuso il mese di marzo 2021 con 3,45 miliardi di utenti mensili complessivi. Questo risponde molto bene a chi sottolinea come il numero di utilizzatori di Facebook sia in calo, in realtà se si considerano i vari servizi dell’azienda e non solo il social, iscritti e utilizzatori sono in aumento.
Per capire subito lo stato di salute di un’impresa c’è poi un dato che senza dubbio lascia poco spazio ad interpretazioni e discussioni, quello dei profitti, come vanno quelli di Facebook? I ricavi derivanti dagli annunci online (principale entrata del social) hanno raggiunto i 25,4 miliardi di dollari, mostrando una crescita di circa il 46% rispetto allo stesso trimestre di riferimento dell’anno precedente. Si tratta di numeri molto superiori alle aspettative e che hanno portato le azioni del social a salire di un +5,8% di valore. Facebook e le altre maggiori aziende tecnologiche del pianeta: Google, Amazon e Apple non solo non sono in crisi, ma hanno letteralmente prosperato nei mesi della pandemia.
Cosa aspettarsi da Facebook per il futuro
Come altri colossi del settore Facebook è noto anche per le sue campagne acquisti, se ci sono startup o comunque progetti, software, app o aziende tecnologiche interessanti per il suo business o per futuri sviluppi dello stesso, Facebook non disdegna di acquistarli e spesso ci riesce, viste le sue ingenti finanze.
Una delle ultime acquisizioni di Facebook è stato Downpour Interactive, studio che ha realizzato un celebre gioco in realtà virtuale. Oculus, sempre di proprietà di Facebook, potrebbe presto quindi arricchire la sua offerta video ludica.
Cosa aspettarsi quindi da Mark Zuckerberg per il futuro? A giudicare da questa mossa, investimenti nei settori più innovativi, interessanti e coinvolgenti, come quelli del game e della realtà virtuale. Senza dubbio Facebook non resta a guardare, non si fa intimidire dalla concorrenza di altri social e continua a crescere, anche se lo fa in un mercato sempre più ampio, complesso e competitivo.